mercoledì 12 dicembre 2012

Arrivederci a tutti...


Nel corso della nostra esistenza ci sono eventi programmati a cui non diamo il giusto peso o, molto più semplicemente, sottovalutiamo. Ce ne sono altri, poi, che accadono nelle circostanze più inopportune e tendono a risultare devastanti. Ci sono i lutti. C'è una crisi economica reale e onnipresente che sta assumendo proporzioni di dimensioni "storiche".
C'è chi reagisce, chi si dispera, chi conclude il suo percorso nel più drammatico dei modi, chi si trasfigura adattandosi, chi continua e spera.
Dal luglio di quest'anno, senza alcun'avvisaglia, il susseguirsi degli episodi che hanno direttamente o indirettamente stravolto lo stream del mio approccio quotidiano alle cose si è acuito in modo a dir poco significativo.
Senza dilungarmi in inutili e facili sproloqui sui massimi sistemi, posso affermare che le mie priorità sono sensibilmente cambiate.
Non so se temporaneamente o per sempre (che paura...), ma io sono cambiato. E con me le mie passioni, i miei sfoghi, il mio spare time, i miei hobby.
In questo periodo ho continuato a documentarmi, ho visto, letto e ascoltato, ma non mi è mai sorto alcun desiderio di condividere tutto ciò su quello che per soli quattro mesi è stato un (apprezzato: grazie ad Arwen e Laura, soprattutto) tentativo di scrivere di pattinaggio su ghiaccio: questo blog.
Non so cosa succederà in futuro, prossimo e non: ai pochi eletti che leggevano le mie parole dico che forse un giorno tornerò.
Forse.

PS: sì, sono io nella foto. A farmela il mio bravissimo amico fotografo Massimo (www.nittardiphotos.com), a cui va, oltre che il mio smisurato affetto, il mio personale ringraziamento.