martedì 1 maggio 2012

La stagione che verrà: le donne


Da poco terminata la winter season 2011-12, indimenticabile per i colori azzurri grazie alle straordinarie prestazioni di Carolina e agli ottimi risultati dei pattinatori di casa nostra ai Mondiali di Nizza, ritengo non sia azzardato cercare di capire cosa succederà nel prossimo futuro, ovvero nella fatidica stagione pre-olimpica 2012-13.
Nell'ottica di focalizzare al meglio prospettive, speranze e possibili sorprese, analizziamo la situazione categoria per categoria, iniziando dalle ladies.

Tre incognite su tutte: il (ventilato) rientro di Miki Ando, l'incognita Yu-Na Kim e, come già scritto in precedenza, il (possibile) ritiro di Carolina Kostner. Incognite che, peraltro, hanno un peso specifico enorme, invalidando congetture o ragionamenti raggiunti dopo faticose elucubrazioni. In soldoni, Miki e Carolina avrebbero un solo obiettivo a cui aspirare, le Olimpiadi di Sochi nel 2014, mentre Yuna, che ha già vinto tutto, immagino debba trovare motivazioni nel profondo di sè per continuare a pattinare a livello agonistico in modo soddisfacente.
Lasciando quindi in sospeso i suddetti tre nomi prendiamo in esame le altre probabili protagoniste, divise per nazione o continente.

GIAPPONE
Mao Asada è chiaramente in crisi, sia tecnicamente che di risultati, quindi dovrà lavorare sodo se vorrà tornare ad essere la stella che era; Akiko Suzuki è una pattinatrice tecnicamente valida ma, scusate la franchezza, non la vedo e non la vedrò mai come una fuoriclasse; Kanako Murakami è decisamente più aggraziata della Suzuki, ma meno consistente negli elementi di salto; Haruka Imai e Risa Shoji sembrano al momento ancora decisamente acerbe, mentre l'astro nascente Satoko Miyahara non sarà eleggibile per le gare senior fino al prossimo anno.

STATI UNITI
Ashley Wagner è letteralmente esplosa nel corso di questa stagione, sfiorando il podio ai Mondiali e vincendo i Four Continents, quindi al momento è giusto ritenerla la numero uno del team USA; Alissa Czisny, atleta che io personalmente adoro, è stata protagonista di un'involuzione inspiegabile ed estremamente preoccupante (ma non dimentichiamo che Carolina fece parecchio male nell'anno olimpico per poi riprendersi, e alla grande, nel biennio successivo), quindi necessita al più presto di un recupero mentale prima che fisico; Mirai Nagasu e Caroline Zhang, atlete dall'altissimo potenziale, hanno dovuto fare i conti con i naturali cambiamenti corporei dovuti allo sviluppo e si sono momentaneamente indebolite; Gracie Gold, argento ai Mondiali junior, potrebbe rivelarsi una sorpresa, mentre conosco ancora troppo poco Agnes Zawadzki e Christina Gao per poter esprimere un'opinione adeguata.

RUSSIA
Aiuto. Se solo le premesse e/o promesse verranno mantenute, dopo svariati anni di oblio la Russia al femminile potrebbe ritornare ai fasti della Slutskaya. Elizaveta Tuktamisheva e Adelina Sotnikova esordiranno infatti nel circuito senior, sconvolgendo sia le gerarchie interne al team ex-sovietico che quelle internazionali. Se poi aggiungiamo Alena Leonova (argento mondiale), Polina Shelepen, Polina Korobeynikova e Sofia Biryukova, non resta che inchinarci di fronte a tanta grazia. Ma non è tutto. Va obbligatoriamente nominata, infatti, anche la campionessa del mondo junior Julia Lipnitskaia, a detta degli esperti molto più talentuosa di tutte le suddette atlete: per fortuna di queste ultime, la Lipnitskaia è talmente giovane che, al pari della giapponese Miyahara, potrà gareggiare a livello senior solo dal 2013. Un nome che invece non sentiremo più sarà quello di Ksenia Makarova, presumibilmente spazzato via dal ciclone delle nuove leve.

CINA / CANADA
Kexin Zhang (settima a Nizza), Zijun Li (quinta ai Mondiali junior) e Bingwa Geng sono i nomi di punta della nazionale cinese, anche se solo la Zhang sembrerebbe pronta per il grande salto, mentre in Canada è notte fonda: Cynthia Phaneuf e Amelie Lacoste non risulterebbero tra le prime dieci nemmeno in Europa (dove in campo femminile, è inutile nasconderci, il livello generale è sceso parecchio, Carolina esclusa), e il ricambio sembra preoccupantemente assente.

EUROPA
Considerando che Sarah Meier e Laura Lepisto si sono definitivamente ritirate dall'agonismo, la finlandese Kiira Korpi, la georgiana Elene Gedevanishvili, la nostra Valentina Marchei, la svedese Viktoria Helgesson e la francese Yretha Silete sono gli unici nomi che mi sovvengono pensando a un ipotetico campionato europeo d'élite, Carolina e team russo a parte. Per come posso vederla io, un po' pochino.

In definitiva, se Carolina non si ritirerà (come spero), Miki rientrerà (come credo) e Yuna abbandonerà l'agonismo (come azzardo), ecco chi saranno le sicure protagoniste della stagione 2012-13 in ordine sparso: Elizaveta Tuktamisheva, Adelina Sotnikova, Alena Leonova, Carolina Kostner, Ashley Wagner, Akiko Suzuki, Miki Ando, Mao Asada (?) e Kiira Korpi.
Le incognite: Alissa Czisny, Mirai Nagasu, Caroline Zhang ed Elene Gedevanishvili.
Le outsider: Kanako Murakami, Gracie Gold, Christina Gao (?), Kexin Zhang, Zijun Li, Polina Shelepen e Polina Korobeynikova.

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